Cantante, compositore e attore italiano. Appena maggiorenne, partecipa al concorso per attori del Centro sperimentale di cinematografia di Roma, dove ottiene una borsa di studio quale migliore allievo della sezione di recitazione. Esordisce sul grande schermo con la piccola parte dell'avvocato Nocella in Filumena Maturano (1951) di E. De Filippo. L'anno seguente interpreta un soldato siciliano che canta la «ninna nanna» a una bambina in Carica eroica (1952) di F. De Robertis: è l'inizio di un successo come cantante che raggiunge il mercato internazionale con i festival di Sanremo alla fine degli anni '50. Se il palcoscenico e la televisione gli regalano grandi soddisfazioni, il cinema lo utilizza come attore di commediole spesso tratte dai suoi successi canori come Io, mammeta e tu (1958) di C.L. Bragaglia, Nel blu dipinto di blu (1959) di P. Tellini e Piange... il telefono (1973) di L. De Caro. Nel 1963 tenta la carta della regia, occupandosi anche della produzione e della sceneggiatura, con il pastiche Tutto è musica, ma non ha grande successo. Miglior fortuna la ottiene come compositore di colonne sonore in film ironicamente drammatici quali Uccellacci e uccellini (1966) e Capriccio all'italiana (episodio Che cosa sono le nuvole?, 1968, in cui ha anche una piccola parte) di P.P. Pasolini.